Jean-Pierre Laffont

TURBULENT AMERICA

Turbulent America è un ampio ritratto degli Stati Uniti visti dagli occhi di un fotografo francese. Jean-Piere Laffont è arrivato a New York nel 1965 e, per più di tre decenni, ha viaggiato attraverso il Paese, cercando di immortalarne lo spirito.

Jean-Pierre Laffont era in prima fila in alcuni dei momenti decisivi della storia Americana… le sue immagini sono la prova di ciò che può accadere quando si abbatte un muro e si inizia a guardare veramente.

Ha puntato l’obiettivo su disadattati, indigenti, ribelli. Ha focalizzato l’attenzione sull’esplosione della rivoluzione sessuale, sul movimento dei diritti civili e le conseguenze delle restrizioni alla libertà di parola.

Secondo Harold Evans, Turbulent America è il ritratto sorprendente della velocità plateale della vita americana, delle sue divisioni traumatiche, delle sue ambizioni inebrianti, dei suoi eroi e le sue eroine e della parata senza fine di personaggi falliti e strambi. L’obiettivo di Laffont, offre un assaggio delle principali questioni politiche nel momento stesso in cui sono emerse, sfumate o degenerate.

Nel loro insieme, queste immagini, mostrano la nascita caotica e, a tratti, dolorosa dell’America del ventunesimo secolo:

fanno ciò che le fotografie sanno fare al meglio: congelano nel tempo momenti decisivi per un’analisi futura. Queste immagini costituiscono un ritratto personale e storico di un paese che ho sempre osservato in modo critico, ma con profondo affetto e per il quale provo un’immensa gratitudine.

Jean-Pierre Laffont

SCHEDA TECNICA

Numero di opere
118 fotografie in bianco e nero e a colori

Dimensioni delle opere
37 fotografie • 40 x 27 cm • su alluminio • senza cornice
61 fotografie • 27,5 x 40,5 cm • su alluminio • con cornice
1 fotografia • 20.5 x 30.5 cm • su alluminio • con cornice
19 fotografie • formato da 180,5 x 120,5 a 38,5 x 40,5 • con cornice

Materiale integrativo
1 copia originale di Paris Match incorniciata e materiale eterogeneo per teca espositiva

Catalogo
Photographer’s Paradise: Turbulent America 1960-1990
Edito da Glitterati Inc
Prefazione di Harold Evans
392 pagine
359 fotografie in bianco e nero e quadricromia


 Jean Pierre Laffont è nato e cresciuto in Algeria e Marocco. Nel 1959 si laurea in fotografia alla Arts et Métiers School di Vevey in Svizzera.
Nel 1965 si trasferisce negli Stati Uniti e inizia la sua carriera come fotoreporter.
Nel 1969 diventa il primo corrispondente estero dell’agenzia Gamma.
Nel 1970, insieme alla moglie Eliane, apre l’ufficio americano di Gamma Press Image. In quel periodo copre i principali eventi negli Stati Uniti.
Nel 1973 è uno dei co-fondatori dell’agenzia Sygma e il suo campo di azione si allarga fino al Giappone, Corea, Africa, India, Cina, Medio Oriente, Polonia e Unione Sovietica.
Nel 1979 il suo reportage sul lavoro minorile nel mondo, vince Overseas Press Club Madeline Dane Ross Award, University of Missouri School of Journalism World Understanding Award e il primo premio del World Press nella categoria General Picture.
Le sue fotografie sono state pubblicate in tutto il mondo, ottenendo grandi riconoscimenti e vincendo numerosi premi.
Nel 1996, una retrospettiva del suo lavoro è stata presentata all’International Photojournalism Festival Visa Pour l’Image, dove è stato insignito con l’Ordine nazionale francese di Chevalier des Arts et des Lettres.
Nel 2014, il suo libro Photographer’s Paradise: Turbulent America 1960-1990 pubblicato da Glitterati, Inc. è uscito in Francia e negli Stati Uniti.
Jean-Pierre Laffont attualmente risiede a New York con sua moglie Eliane, sua figlia Stephanie e le sue nipoti, Sparrow e Silvie.